sabato 25 ottobre 2008

A proposito di IRC ... - classe Prima


In classe ci siamo chiesti ed abbiamo riflettuto su a cosa serva l'Insegnamento di Religione Cattolica a scuola . Ora vorrei che esprimessi il significato che ha per te, oggi, la religione in generale lasciando un breve commento.

Puoi farlo provando a rispondere alle seguenti domande:


1. La tua famiglia o le famiglie dei tuoi vicini assistono ai riti religiosi che si praticano nel tuo paese?

2. Nel tuo paese conosci persone che praticano i riti di una religione diversa?

3. Hai letto in qualche libro, o visto al cinema o in televisione, che ci sono persone che praticano una religione diversa - anche se si tratta di religioni antiche e scomparse?

4. Secondo te, oggi, la religione ha ancora qualcosa da dire a ragazzi come te?


Buona riflessione!
Liliana

15 commenti:

Anonimo ha detto...

per noi ragazzi la religione non ha più molta importanza...se ti guardi intorno però vedi che solo il cristianesimo viene così trascurato dai suoi "praticanti". in classe, alle medie, avevo un ragazzo musulmano che seguiva alla lettera i 5 pilastri: il ramadam e pregava anche 5 volte al giorno. per molto tempo ho fatto chirichetta e in chiesa vedevo solo persono adulte...mai ragazzi. ma secondo me la religione non è solo questo...e spero che l'ora di IRC ci aiuti a capire i "lati nascost" della religione

ALICE R. 1a

Anonimo ha detto...

1.Mia madre è un'educatrice pastorale sono stato abituato ad assistere alla messa anche se ultimamente non posso seguirli con costanza
2.nel paese dove abito ora non conosco nessuno che pratichi una religione diversa da quella cattolica
3.Ho letto diversi libri sulle religioni nel mondo li ho trovati affascinanti ma ancor più interessante proprio quelli che riguardano la storia,l'evoluzione della religione cattolica,ho la possibilità di discuterne spesso con mia madre.
4.La religione così come è impostata oggi cedo faccia molta fatica a interagire con i giovani, sarebbe opportuno cambiare metodi,il modo di porsi nei nostri confronti.

RICCARDO Z. 1a

Anonimo ha detto...

Nella mia città il cattolicesimo è molto importante. Io vivo a Grado e qui la gente è veramente legata alla tradizione religiosa dell' isola. Infatti, Grado vanta un patrimonio storioco religioso molto ricco costituito dalla basilica di Sant Eufemia, Santa Maria del Fiore e il santuario di Barbana. Però tutto questo appartiene alla tradizione e ai ragazzi d' oggi non importa della religione quindi reputo importante l' ora di religione per approfondire e spiegare in maniera chiara il credo cattolico ma anche per discutere di altre religioni e confrontarsi con altri credi capendo così meglio il nostro.

Manuel T. CLASSE I A

Anonimo ha detto...

Che la religine da molti ragazzi di oggi sia meno rispettata, anzi denigrata, è ormai accertato. Ma guardando anche gente più grande, mi sembra ci sia preoccuparsi. Sarebbe terribile se i ragazzi di oggi crescendo, diventerebbero peggio di molti adulti di oggi (purtroppo mi sembra stia avvenendo). Magari la mia è una visione piuttosto pessimistica, ma la mia esperienza personale con i miei compagni di classe alla scuola media non mi aiuta certo a pensare più positivo. L'ora di religione potrà darci un'idea più generale e ponderata sulla situazione di oggi, ma forse ciò che manca è il raffronto con chi critichiamo....
....dato che chi non si pone l'argomento della religione dentro di sè non fa l'ora di IRC -o non sta attento col cuore- in qualsisi scuola. Purtroppo, da questo punto di vista, l'ora di IRC non può aiutare, quindi dobbiamo stare molto attenti anche a ciò che succede intorno a noi fuori dalla scuola.

Baruzzo A.
classe 1A

Anonimo ha detto...

la mia famiglia o i miei vicini praticano tutti la religione cattolico cristiana ed inoltre sono attivamente partecipi ai riti che essa pone: la messa domenicale, i rosari alla sera ecc.ecc.
Io non conosco nessuna persona del mio paese che pratica una religione diversa dalla mia, però se ci fosse stato un ragazzo/a che l'aveese praticata, sarebbe stato interresante conoscerlae sapere l' importanza che ha per lui.
Ci sono religioni quali l' islamche impongono nella vita quotidiana delle persone regole che dal mio punto di vistasono molto gravose e condizionanti. Infatti i praticanti di questa religione devono pregare inginnocchiandosi 5 volte al giorno e poi, le donne sono costrette a portare il burka.Quest'ultimo è un pesnte velo che copre tutto il corpo lasciando solo dei piccoli fori per vedere. Io ho usato gli aggettivi gravosi e condizionanti però questo dal mio punto di vista. La religione ha molto da insegnare a noai ragazzi perchè ci sono persone che non rispettano gli altri e discriminano le religioni diverse dalla loro. Secondo me, questa gente non dovrebbe essere definita praticante perchè la nostra fede ci insegna a tollerare il prossimo.
Amedeo N.1a

Anonimo ha detto...

Secondo me ciò che ha detto Alice non è del tutto corretto;infatti lo stesso compagno di cui ha parlato la mia compagna un giorno mi ha raccontato che non segue i 5 pilastri alla lettera in quanto molto duri e non pratica sempre il Ramadam in quanto ancora ragazzino.Per il resto la mia compagna ha parlato di argomenti molto validi anche se secondo me un ragazzo (come qualsiasi altra persona) può essere credente in Dio pur non andando a messa. Ia.L 1A

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d’accordo con quello che ha scritto Alice. Ai ragazzi non importa praticamente nulla della religione cristiana. Io credo che questo avvenga perché spesso viene imposta. Di recente ho fatto la Cresima e sinceramente non mi ha aiutata per niente ad avvicinarmi alla religione anzi…al contrario ha fatto si che io mi allontanassi. Ma non credo che sia stato solo un mio problema…. Ci hanno spiegato cose troppo profonde che probabilmente alla nostra età non siamo ancora in grado di capire e ci hanno praticamente imposto la partecipazione a tutti gli incontri anche al di fuori della chiesa. Io credo che così facendo la chiesa stia sbagliando tutto e spaventando un po’ i giovani! Penso che l’ora di religione in classe sia molto importante: innanzitutto non viene imposta e poi credo sia un momento di riflessione e scambio di idee ed opinioni per tutti …anche se a volte viene scambiata per un’ora di ricreazione!

ELEONORA R. 1a

Anonimo ha detto...

Secondo me,la religione oggi non è più seguita come una volta. Basta vedere le foto della Prima Comunione e mettere a confronto quelle della Cresima. Noto che molti miei compagni,che hanno fatto la Comunione,che è un sacramento generalmente imposto dai genitori,perché noi siamo troppo piccoli, hanno scelto invece,di non ricevere il sacramento della Cresima,dove la scelta spetta a noi. Infatti,notiamo che le chiese di questi giorni sono frequentate da persone adulte,ma in particolare anziane,mentre di facce giovanili non ne troviamo molte. Io,personalmente,non prendo molto parte a questi riti,però le tradizioni religiose del mio paese le seguo,a differenza di molti miei compaesani. Ho notato che questo sta avvenendo in particolare nella religione cristiana,perché invece,i ragazzini islamici che ho avuto nella mia scuola alle medie,rispettano con costanza i pilastri della loro religione. Spero quindi,che l’ora di religione mi possa aiutare a scoprire cose nuove riguardanti questa religione.

Barzellato R. classe 1A

Anonimo ha detto...

La maggior parte della mia famiglia professa la religione cristiana cattolica,ho fatto il battesimo,la prima comunione,ma allora non avevo mai pensato seriamente al fatto della fede. Non sono mai stata spinta dai miei genitori a frequentare la chiesa o il catechismo. Ma non sono mai stata troppo convinta nel esistenza di Dio, frequentavo comunque catechismo,forse solo perché lo facevano le mie amiche. Da “piccola” non la reputavo una cosa importante,lo facevo e basta. Oggi ci ripenso e mi trovo senza fede,la storia del cristianesimo e delle altre religioni ,si, mi affascina ma la vedo con distacco, come dal esterno come se non ne facessi parte. Personalmente non conosco nessuno che professi un'altra religione,ma mi piacerebbe conoscerlo,chiedergli cosa rappresenta per lui. Ho letto qualche libro a proposito della religione cristiana e non sempre mi sono trovata d’accordo. Nonostante la mia insicurezza riguardo alla fede,conoscere la storia di altre religione mi interessa molto,credo che l’ora di religione sia utile oltre a conoscere altre culture,a far pensare i ragazzi(che spesso la ignorano) che opinione hanno della religione.
RITA 1A

Anonimo ha detto...

Secondo me quello che ha detto alice è per la maggior parte giusto perché il cristianesimo è la religione dalle funzioni meno praticate…infatti nella mia città i ragazzi che vanno a messa sono davvero pochi, spesso non c’è nessuno però gli adulti sono sempre presenti; però d’altra parte questo ragazzo mussulmano diceva che non sempre seguiva i 5 pilastri dell’islam perché per lui alcuni sono troppo duri e non sempre ci riusciva.
Trovo che il cristianesimo sia troppo trascurato…ma non credo neanche che avere delle regole troppo dure aiuti la religione a migliorare, anzi potrebbero peggiorare ad esempio con fanatismi.

En. S.

Anonimo ha detto...

Tutta la mia famiglia è cattolica. Mia madre ha fatto e sta facendo la catechista e io ho fatto il chirichetto per alcuni anni. Andando in chiesa ho notato la stessa cosa di Alice, cioè che a messa ci sono ben pochi ragazzi. Un motivo di questo fatto, a mio parere, è il bombardamento dei media, che danno poca importanza ai concetti religiosi. Ma credo che guardando meglio chi ci sta attorno possiamo scoprire con occhi nuovi, una realtà che finora non abbiamo visto o non abbiamo voluto vedere.
Per me è importante l’ora di religione a scuola, perché così si può conoscere i vari punti di vista delle altre religioni. Può essere importante anche capire i concetti fondamentali della propria religione perché molte volte non vengono rispettati. Può essere utile per approfondire le proprie conoscenze e magari per chiarire i piccoli dubbi che molti di noi si portano fin da piccoli. Per me è giusto non imporre l’ora di religione, ma renderla facoltativa perché ognuno è libero di fare le proprie scelte: forse questa libertà è presa dai giovani in modo troppo irresponsabile.

Francesco C. 1A

Anonimo ha detto...

Per i ragazzi d'oggi la religione è meno importante rispetto a molti anni fa quando i preti riuscivano a coinvolgere di più i ragazzi in modo da fargli seguire la religione più costantemente mentre ora la domenica e durante la settimana hanno cose, secondo loro, importanti da fare mentre sarebbe giusto il coinvolgimento da parte dei preti e l’interessamento da parte dei ragazzi a seguire la religione perché quest’ultima fa parte della nostra cultura ecco perché, secondo noi, è un bene che ci sia l’insegnamento della religione a scuola per conoscere fino in fondo la religione praticata dai nostri famigliari e dal resto del mondo che ci circonda.
Quando una persona trascura ciò che è la sua religione lo fa perché ha qualcosa di meglio da fare cioè al posto di seguire il proprio “rito” religioso le persone fanno qualcosa che ritengono più divertente da fare piuttosto che subire la “noia” della messa.

Scritto dai sig. PIEROTTI F. & BRUNELLI M. I°A

Anonimo ha detto...

È vero,al giorno d’oggi molti ragazzi considerano la religione come una cosa inutile. In prima media avevo in classe due ragazze musulmane,le quali erano molto devote alla religione e rispettavano quelle altrui e secondo me rispettare le religioni altrui è una cosa fondamentale per poter vivere bene in un mondo dove oramai tutte le religioni si “intersecano” l’una con l’altra;secondo il mio parere,è sbagliato pensare alla religione come ad una cosa inutile ed è anche sbagliato considerare l’ora di religione come un’ora di ricreazione,poiché si possono capire meglio le altre religioni ed approfondire meglio la propria.
LISA M. 1a

Anonimo ha detto...

Solitamente partecipo in modo attivo alla gran parte dei religiosi del mio paese. Purtroppo non conosco nessuna persona che segua una religione diversa dalla mia ma credo sarebbe interessante e costruttivo confrontare le differenze e gli eventuali punti comuni alle nostre fedi.
Secondo me la religione è qualcosa di estremamente soggettivo: ognuno di noi può cogliere dei messaggi tanto profondi quanto diversi, dipende dalla sensibilità e dalla disponibilità di comprendere il senso della religiosità che è in ciascuno di noi.
Ritengo, dunque, che i messaggi e gli stimoli che la religione ci manda siano davvero molti…. sta a noi interpretarli usando il cuore.
La religione, quindi, credo possa essere intesa come un momento di confronto da cui trarre degli spunti per vivere meglio nel rispetto di se stessi e degli altri.
Desirèe Mosca

Anonimo ha detto...

La mia famiglia professa la religione cattolica e partecipa quasi sempre ai riti religiosi che si svolgono nel mio paese.
Nel mio paese ci sono persone praticano religioni diverse come la religione islamica, nella mia ex classe avevo una compagna che era di fede islamica, però ci diceva che non riusciva a praticare tutti i cinque pilastri della religione islamica ma praticava soltanto il mese del digiuno ; durante le ore di religione qualche volta lei si fermava per parlare un po’ della religione islamica.
Secondo me i ragazzi d’oggi pensano che la religione non serva a niente, ma io la penso in un altro modo, fare religione è molto utile, conferma ciò che si è creato in te durante il catechismo e dei sacramenti che hai potuto ricevere.
È molto utile anche seguire la S.Messa della domenica.
Questo è quell0o che penso io e mi piacerebbe sentire altre opinioni.
SARA B. 1^A